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“Era come a mietere: testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande Guerra”

comunicato stampa

Domenica 13 dicembre alle ore 16 nella sala consiliare del Municipio, a conclusione delle iniziative promosse dall’associazione Emilia Romagna al fronte col patrocinio del Comune in occasione del centenario della fine della Grande Guerra, sarà presentato il volume “Era come a mietere: testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande Guerra”.

“Era come a mietere: testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande Guerra”

La copertina del Libro “Era come a mietere”




10/12/2015

Il libro “Era come a mietere: testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande guerra” a cura di Fabio Foresti, Paola Morisi e Maria Resca, Maglio Editore, 2015, è stato pubblicato per la prima volta nel 1982 e ora rieditato e riproposto alla lettura.
Domenica 13 dicembre il volume sarà presentato, alle ore 16 nella sala consiliare del Municipio (corso Italia 70), da Fiorenza Tarozzi, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bologna. Dopo i saluti dell’assessore comunale alla cultura Dimitri Tartari interverranno gli autori Fabio Foresti, Paola Morisi e Maria Resca.
La pubblicazione raccoglie testimonianze dei soldati persicetani che hanno vissuto la tragica esperienza della Prima Guerra Mondiale. Il titolo richiama le carneficine dei combattimenti e in particolare l’immagine dei fanti falciati come le spighe in un campo di grano. Il recupero e la conservazione delle memorie dal basso vuole infatti dare risalto ai drammi quotidiani vissuti collettivamente dai soldati – il deterioramento morale e fisico, il dolore, la disperazione, la fame e la sete, le malattie, l’impreparazione – troppo a lungo oscurati da una visione trionfalistica della guerra. Allo stesso tempo, i racconti dei persicetani documentano episodi di fraternizzazione con il nemico, di aiuto reciproco con lo scambio di cibo e sigarette e di umana pietà. La nuova edizione contiene un saggio introduttivo che inquadra queste testimonianze in una più ampia lettura critica del conflitto, indagando sui numerosi aspetti finora trascurati: il terribile trattamento riservato ai nostri prigionieri ritornati dopo il ’18, l’infamia delle fucilazioni sommarie, l’azione capillare della censura e della propaganda, la corruzione diffusa nella fornitura degli armamenti.

Lorenza Govoni
Ufficio Stampa, tel. 051.6812795

Ultima modifica
10/12/2015 11:08