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Nuovo servizio per lo smaltimento di piccole quantità di amianto

comunicato stampa

A partire da domani, martedì 1 dicembre, sarà attivo un nuovo servizio riservato ai privati cittadini che intendono smaltire quantità modeste di materiale contenente amianto.




01/12/2015

 

 

I Comuni di Terred’Acqua hanno infatti sottoscritto, insieme ad Ausl e Geovest, un Protocollo di intesa per il ritiro a domicilio di piccole quantità di amianto in matrice compatta proveniente da abitazioni o da locali al servizio dell’abitazione. Grazie a questo accordo, i cittadini che siano in possesso di manufatti contenenti amianto (eternit) potranno richiedere il servizio di ritiro a domicilio che verrà effettuato gratuitamente dal gestore del servizio rifiuti. Il servizio permette ai cittadini di effettuare autonomamente, la rimozione di modeste quantità di questo materiale, seguendo però una procedura a tutela della salute di chi effettua l’operazione e della collettività. Sempre per garantire la salute pubblica, non sarà possibile adoperare questa procedura “semplificata” per manufatti molto fragili (a rischio rottura) o in cattivo stato di conservazione cioè frantumati o deteriorati. In questi casi il cittadino dovrà rivolgersi a una ditta specializzata.
Il servizio si applica esclusivamente ai rifiuti provenienti da abitazioni, o da locali al servizio dell’abitazione, che rientrino nelle quantità previste dal Protocollo e che siano in buono stato di conservazione.

I materiali contenenti cemento-amianto sono stati utilizzati fino all’inizio degli anni ’90 e si trovano spesso in abitazioni private, in particolare nelle vecchie canne fumarie, in contenitori/serbatoi per liquidi, in lastre ondulate di copertura. Come è noto, tali materiali sono pericolosi per la salute per la possibilità di dispersione in aria di fibre di amianto e per questo motivo, la presenza di materiai deteriorati in cemento amianto costituisce un problema igienico ambientale e un rischio per la salute pubblica.
I Comuni dell’Unione di Terred’Acqua si sono già da tempo attivati nel controllo di tali materiali presenti in edifici pubblici; di fronte alle numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per la presenza nelle proprietà private hanno lavorato a questo Protocollo e alla definizione di una procedura “semplificata” per lo smaltimento, in modo da offrire ai cittadini la possibilità di conferire al servizio pubblico modeste quantità, evitando problemi ambientali, e conseguentemente sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferimento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato.
Per usufruire del servizio di ritiro è necessario prendere accordi con Geovest (n. verde 800.27.66.50, oppure info@geovest.it), dotarsi dell’apposito materiale, in vendita nella ferramenta e nei negozi di materiali edili che hanno aderito all’iniziativa (consulta qui l’elenco ) e presentare, rivolgendosi di persona al Dipartimento Salute Pubblica dell’Asl (Circonvallazione Dante 12, San Giovanni in Persiceto), un piano di lavoro semplificato per la rimozione dei materiali contenenti amianto.
Qui è disponibile il protocollo d’intesa con la modulistica e le indicazioni dettagliate da seguire per la rimozione e il confezionamento dei materiali che Geovest provvederà a ritirare.

Per informazioni è possibile rivolgersi a:

Ufficio Ambiente del Comune (ambiente@comunepersiceto.it),

Sportello Geovest info@geovest.it o

Ausl di Bologna Dipartimento Salute Pubblica igienepubblica.areanord@ausl.bologna.it.

Ultima modifica
04/12/2015 19:06