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Lo spillo, la magia del Carnevale di Persiceto

comunicato stampa

Recenti studi e ricerche gettano nuova luce ma antiche e lontane origini sul significato del termine “spillo”, vocabolo usato solo a Persiceto (in dialetto persicetano “al Spéll”) per indicare il momento culminante del Carnevale storico Persicetano che quest’anno si svolgerà domenica 1 marzo e sabato 7 marzo.




27/02/2015

Una recente indagine del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bologna, curata dai professori Davide Pettener e Alessio Boattini, ha rivelato che in alcune famiglie di partecipanti persicetani sono presenti tracce di Dna simili a quelle riscontrabili in Scandinavia, terra da cui, secondo lo storico Paolo Diacono vissuto nell’VIII secolo, provenivano i Longobardi. A questa importante ricerca è dedicata la mostra “Dal Baltico all’Emilia. Il Dna dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto rivela tracce di antiche migrazioni germaniche” allestita nell’androne del Palazzo comunale nell’ambito del progetto “Bizantini e Longobardi, culture e territori in una secolare tradizione”, la seconda edizione del ciclo culturale triennale “Il confine che non c’è. Bolognesi e modenesi uniti nella terra di mezzo” promossa dal Comune di Persiceto, dall’archivio di Stato di Modena e dal Consorzio dei Partecipanti di Persiceto.
Oltre all’eredità genetica esistono però altre tracce di queste popolazioni nella nostra cultura, e molte di queste sono rimaste ad esempio nella toponomastica e nella lingua. Una traccia eclatante riguarda da vicino proprio Persiceto. Si tratta del termine dialettale “Spéll” con cui si indica la fase in cui i carri di carnevale, trasformandosi come per incantesimo, svelano il significato allegorico fino a quel momento celato. “Spell” deriva da un antico termine germanico il cui significato connesso al senso di trucco, incantesimo, magia, gioco (oggi in tedesco è “Spiele” e si legge “Spil”), è in corso di studio da parte del Professor Francesco Benozzo, filologo in lingue romanze presso l’Università di Bologna.
Per approfondimenti sull’argomento si ricorda la conferenza “I germanismi nei dialetti emiliani” a cura del professor Francesco Benozzo dell’Università di Bologna promossa nell’ambito di “Bizantini e Longobardi, culture e territori in una secolare tradizione” che si terrà Sabato 30 maggio alle ore 17.30, nella Sala Marcello Sighinolfi, della Partecipanza Agraria di Nonantola.

Lorenza Govoni
Ufficio Stampa, tel. 051.6812795

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27/02/2015 16:36