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“Il teatro nel piatto”, dinner show con Giorgio Comaschi per la rassegna “Fili di Parole”

comunicato stampa

Venerdì 10 giugno nella suggestiva piazzetta Betlemme di Persiceto, verso le ore 21.30 circa, si terrà il secondo dei tre appuntamenti persicetani della rassegna “Fili di Parole” quest’anno dedicati al tema del gioco. Per l’occasione venerdì si terrà “Il teatro nel piatto”, dinner show con Giorgio Comaschi. La rassegna è promossa dalla zona bibliotecaria dell’Unione Terred’acqua ed è a ingresso libero.

“Il teatro nel piatto”, dinner show con Giorgio Comaschi per la rassegna “Fili di Parole”

Una scena di “Il teatro nel piatto”




08/06/2016

Nell’ambito della rassegna “Fili di Parole”, venerdì 10 giugno, alle ore 21.30 circa nella piazzetta Betlemme, interamente dipinta a trompe l’oeil dallo scenografo hollywoodiano Gino Pellegrini, Giorgio Comaschi presenterà “Il teatro nel piatto”. Dopo aver lanciato la formula della cena con delitto dagli anni ‘80 ed averla rappresentata con otto trame inedite in tutta Italia e a New York (in inglese, con attori americani), Comaschi vara una nuova formula di “dinner show” che si chiama “Il Teatro nel Piatto”. Mentre le persone sono a tavola Comaschi entra in scena e interpreta il ruolo di un regista che deve completare il cast per un grosso spettacolo teatrale a sfondo giallo. I commensali quindi sono i partecipanti per l’importante “provino”. In particolare venerdì 10 giugno si metterà in scena una cena in un antico castello per l’apertura del testamento del barone Otto Carlton Boyler, appena scomparso.
Nel primo set Comaschi attribuisce i ruoli a seconda delle caratteristiche delle persone, distribuendo una decina di copioni con le parti da recitare evidenziate. Oltre ai vari personaggi e naturalmente ad Hercule Poirot, che sarà l’elemento cardine dell’intrigo, saranno individuati tra il pubblico anche il narratore e il rumorista per gli effetti speciali.
Nel secondo set inizia il provino vero e proprio con i protagonisti che recitano da copione e vengono corretti, complimentati o sgridati dal regista. La comicità a un certo punto diventa inevitabile, anche per la presenza di alcune voci fuori campo che svelano ogni volta il pensiero del pubblico e quello dello stesso Comaschi. Dopo il delitto (con uno degli attori che dovrà, come dice Comaschi, “morire bene” e cioè in maniera credibile) inizia l’interrogatorio di Poirot che poi si ritirerà a riflettere. Nel terzo set verrà smascherato l’assassino e nel finale il regista, presentando i protagonisti, assegnerà l’Oscar per la miglior interpretazione e il premio della critica.

L’ingresso è gratuito, dalle 20.30 alle 24 sarà attivo un servizio ristoro a pagamento a cura del Circolo Fratellanza Operaia.

“Fili di Parole” è promosso dalla zona bibliotecaria dell’Unione Terred’acqua e dal Comune di Persiceto in collaborazione con “Bologna F.C. 1909”, scuola di Musica “Leonard Bernstein”, Circolo Fratellanza Operaia, Distretti Culturali Bologna Città Metropolitana.

Per informazioni: Ufficio Cultura del Comune, tel. 051.6812953. Ingresso libero.

Lorenza Govoni

Ufficio Stampa, tel. 051.6812795

Ultima modifica
10/06/2016 14:34