L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha aggiornato le precedenti allerte meteo, prevedendo la permanenza del codice giallo per criticità idraulica nell’area che comprende il nostro territorio anche per tutta la giornata di venerdì 6 dicembre, per il transito della piena del fiume Po.

Allerta meteo per criticità idraulica

Logo della Protezione civile regionale

Giovedì 5 dicembre

Nella giornata di Venerdì 6 dicembre si prevedono prevalenti condizioni di tempo stabile salvo scarsa possibilità di locali pioviggini in mattinata sui rilievi centro orientali. Possibili formazioni nebbiose in banchi nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto più probabili sulle aree di bassa pianura occidentali prossime al corso del Po. La criticità idraulica GIALLA nella zona D è dovuta al transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nel tratto terminale. Nella sezione di Ariano i livelli idrometrici sono sopra la soglia 2 in lento calo.

Mercoledì 4 dicembre

Per la giornata odierna e per domani giovedì 5 dicembre non si segnalano fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento. La criticità idraulica è gialla nella zona D: -deflusso della piena del Fiume Reno nella sezione di Gandazzolo; – per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nel tratto a partire da Pontelagoscuro. Nella sezione terminale di Ariano i livelli idrometrici sono sopra la soglia 2, in lento calo. Nella sezione di Bondeno sul fiume Panaro i livelli idrometrici si mantengono al di sopra della soglia 1 per effetto di rigurgito del fiume Po e sono previsti in progressivo calo.

Martedì 3 dicembre

Per la giornata di oggi 3 dicembre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Nella giornata del 4 dicembre si prevedono al mattino venti moderati sulla costa, in attenuazione nel corso della giornata. La criticità idraulica è GIALLA nella zona B per livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nei tratti terminali dei fiumi Lamone, Montone, Ronco e Savio. I livelli idrometrici sono previsti in rientro sotto la soglia 1 nella giornata di mercoledì 4 dicembre. La criticità idraulica è GIALLA nella zona D : -per il deflusso della piena del Fiume Reno nelle sezioni a valle di Cento; – per le sezioni terminali dei torrenti Idice, Santerno e Senio; – per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nel tratto a partire da Pontelagoscuro. Nella sezione terminale di Ariano i livelli idrometrici sono in lento calo e si porteranno al si sotto della soglia 2 nella giornata odierna. Nella sezione di Bondeno sul fiume Panaro i livelli idrometrici si mantengono al di sopra della soglia 1 per effetto di rigurgito del fiume Po

Lunedì 2 dicembre

Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi per la province di RA, FC, RN; allerta GIALLA per piene dei fiumi per le province di BO, FE, RA, FC, RN, per frane e piene dei corsi minori per le province di PC, PR, RA, FC, RN*** Per la giornata di domani, 3 dicembre, il graduale esaurimento delle precipitazioni, che ancora insisteranno sul settore appenninico Tosco-Romagnolo, e il ripristino di condizioni meteorologiche stabili sulla regione, saranno favoriti dal progressivo consolidamento di un’area anticiclonica sulla Penisola. La criticità ARANCIONE per la zona B è riferita alla propagazione delle piene dei fiumi romagnoli nella prima parte della giornata. Per la zona D, la criticità GIALLA è riferita agli affluenti in destra del fiume Reno e alle prime sezioni vallive dell’asta principale. Per la piena del fiume Po la criticità è GIALLA nella zona D, nella sezione di Ariano il livello idrometrico rimane sopra soglia 2.

Domenica 1 dicembre

Per la giornata di lunedì 2 dicembre il transito di una perturbazione atlantica apporterà precipitazioni diffuse gia’ dalle prime ore della notte. Le precipitazioni assumeranno anche carattere di rovescio con valori medi areali intorno 20 mm/24h sui rilievi centro- occidentali e di 25/45 mm/24h sulla parte orientale della regione. Sulla macroarea C i massimi di precipitazione sono previsti attorno a 70/100 mm/24h. Le precipitazioni sono previste in attenuazione nella seconda parte della giornata ad iniziare dal settore occidentale della regione. Nella serata/notte di lunedì 2 dicembre è prevista anche un’intensificazione della ventilazione proveniente da nord-est sul mare e lungo la costa (inferiore ai valori di soglia su queste zone) che determinerà un rapido aumento del moto ondoso con mare agitato al largo (altezza compresa tra 2,5 e 3,2 metri) in attenuazione già dalle prime ore della giornata di martedì 3. La criticità arancione per le zone C e D è riferita alla previsione di superamenti di soglia 2 per gli affluenti in destra del fiume Reno. Per la piena del fiume Po la criticità è gialla nella zona D e nella sezione di Ariano il livello idrometrico rimane superiore alla soglia 2.

Sabato 30 novembre

Una perturbazione di origine atlantica interesserà la nostra regione nella giornata di domenica 1 dicembre. Le precipitazioni interesseranno, dalla tarda mattinata, il settore occidentale con intensificazione dei fenomeni nel corso del pomeriggio-sera. Valori medi areali in 24 h stimati per macro aree: G=35-40 mm;E=10-20 mm;H=20-30 mm;C=5-10 mm. I valori puntuali sul crinale appenninico, nell’area G, potranno raggiungere in 24 h fino 70-100 mm. Ventilazione forte da sud-ovest, nella serata, sul crinale appenninico centro-occidentale, con valori fino a 62-74 Km/h, grado 8 della scala Beaufort. Quota neve intorno a 1800-2000 metri. La criticità idraulica nella nella zona H è prevista gialla per le precipitazioni che inizieranno domenica 1 dicembre; i livelli idrometrici delle sezioni del fiume Po sono inferiori alla soglia 1. La criticità idraulica nella nella zona F è gialla per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici al di sopra della soglia 1. La criticità idraulica nella nella zona D è arancione per il transito della Piena del fiume Po con livelli superiori alla soglia 2 e per il rigurgito nell’ultima sezione del fiume Panaro (Bondeno).

Venerdì 29 novembre

Per la giornata del 30 novembre si prevedono condizioni di tempo stabile. Foschie e banchi di nebbia nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto sulle zone di pianura. La criticità idraulica nella nella zona H è GIALLA per il transito della piena del fiume Po riferita al sezione di Casalmaggiore. Invece nella sezione di Piacenza il livello idrometrico è inferiore alla soglia 1. La criticità idraulica nella nella zona F è ARANCIONE per il transito della piena del fiume Po per la persistenza dei livelli idrometrici al di sopra della soglia 2 e per il rigurgito nell’ultima sezione del fiume Panaro. La criticità idraulica nella nella zona D è ROSSA per il transito della Piena del fiume Po con livelli superiori alla soglia 3 nelle sezioni terminali e di poco inferiori alla soglia 3 nella sezione di Pontelagoscuro.

Giovedì 28 novembre

Per venerdì 29 novembre si prevedono venti forti da sud-ovest sui settori montani dell’appennino centro-orientale e collinari della Romagna, con intensità comprese tra 62-74 km/h con possibili raffiche anche di intensità superiore. Fenomeni in attenuazione dalle ore serali. La criticità idraulica nella zona H è ARANCIONE per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 2 nella sezione di Casalmaggiore mentre è previsto sotto soglia 1 alla sezione di Piacenza. La criticità idraulica nelle zone F e D è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 3, e rigurgito nelle ultime sezioni del torrente Crostolo e del fiume Panaro con livelli superiori alla soglia 2.

Mercoledì 27 novembre

Per giovedì 28 novembre si prevedono venti forti da sud-ovest sui settori collinari e le aree di pianura orientale a ridosso della via Emilia, con intensità comprese tra 62-74 km/h. La criticità idraulica nella zona H è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 3 nella sezione di Casalmaggiore, mentre si manterrà solo superiore alla soglia 1 nella sezione di Piacenza. La criticità idraulica nelle zone F e D è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3, e rigurgito nelle ultime sezioni del torrente Crostolo e del fiume Panaro, con livelli superiori alla soglia 2. Le precipitazioni della giornata di mercoledì 27 novembre potranno determinare superamenti della soglia 1 sugli affluenti emiliani del fiume Po e sul fiume Reno.

Martedì 26 novembre

Nella giornata di mercoledì 27 novembre l’ingresso sul territorio regionale di correnti temperate e umide provenienti da sud-ovest porterà, sin dal mattino, precipitazioni sull’appenino centro-occidentale, in estensione alle aree di pianura nel corso della giornata. Sul crinale occidentale le precipitazioni risulteranno a carattere di rovescio e più persistenti, con valori puntuali di 50-70 mm stimati per l’intero evento, mentre le medie areali cumulate saranno comprese tra 10 e 25 mm. In generale si prevede un’attenuazione dei fenomeni nella serata. La ventilazione da sud-ovest nella seconda parte della giornata risulterà forte sui settori appenninici centro-orientali con valori di intensità del vento compresi tra 62 e 74 km/h. La criticità idraulica nella zona H è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 3 nella sezione di Casalmaggiore e superiore alla soglia 2 nella sezione di Piacenza. Per i restanti fiumi la criticità idraulica è GIALLA. La criticità idraulica nella zona F è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3. Per i fiumi Secchia e Panaro la criticità è ARANCIONE per il transito delle piene con livelli idrometrici superiori alla soglia 2, che si manterranno stazionari o in lenta diminuzione per la concomitanza della piena del fiume Po. La criticità idraulica nella zona D è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 3. Per il fiume Reno si segnala un livello superiore alla soglia 1 nella sola sezione di Gandazzolo.

Lunedì 25 novembre

Nella giornata di martedì 26 novembre il consolidamento di un promontorio anticiclonico determinerà sul territorio regionale condizioni di stabilità atmosferica e l’assenza di fenomeni meteorologici significativi. La criticità idraulica nella zona H è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 3. Per i restanti fiumi la criticità idraulica è GIALLA nei tratti terminali prossimi alla confluenza nel fiume Po. La criticità idraulica nella zona F è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3. Per i fiumi Secchia e Panaro la criticità è ARANCIONE per il transito delle piene con livelli idrometrici superiori alla soglia 2, che si manterranno stazionari o in lenta diminuzione per la concomitanza della piena del fiume Po. La criticità idraulica nella zona D è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 3 nella sezione di Pontelagoscuro a partire dalle ora serali di martedì 26 novembre. Rimane la criticità GIALLA per il tratto vallivo del fiume Reno nella sezione di Gandazzolo. Sulla sottozona D2 la criticità costiera GIALLA è dovuta alle condizioni del litorale già interessato dai precedenti eventi di mareggiate e le previsioni di marea che sono al limite della soglia di attenzione.

Domenica 24 novembre

Per lunedì 25 novembre si prevede un rapido esaurimento delle precipitazioni già dal mattino. Ventilazione sulla costa inizialmente proveniente da nord-est con intensità inferiore a 10 m/s, in rotazione da nord e attenuazione nel corso della giornata. Le previsioni di marea sono al limite della soglia di attenzione; tuttavia, considerando lo stato di criticità dei litorali a seguito del precedente evento, non si escludono locali impatti quali erosioni e ingressioni marine. Si precisa inoltre che la criticità costiera gialla per la zona B2 è relativa alle sole province di RA e FC. La criticità idraulica nella zona H è rossa per il transito della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 3 nella seconda parte della giornata di lunedì 25 novembre, ed è gialla per i restanti corsi d’acqua. La criticità idraulica nella zona F è arancione sia per il transito della piena del fiume Po, con livelli previsti superiori alla soglia 2, che per i restanti corsi d’acqua. La criticità idraulica nella zona D è arancione per il transito della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 2, ed è gialla per i restanti corsi d’acqua.

Sabato 23 novembre

Per domenica 24 novembre sono previste precipitazioni diffuse su tutta la regione, in intensificazione nella seconda parte della giornata. Sulle zone di pianura centro-occidentali sono previsti valori attorno a 20-30 mm/24h e attorno a 15-20 mm/24h sulla fascia costiera. Sulle zone appenniniche centro-occidentali sono previsti valori di 30-40 mm/24h con massimi locali che possono raggiungere anche 60-70 mm/24h sul crinale. Sull’Appennino romagnolo sono previsti 20-30 mm/24h.

E’ inoltre prevista una sostenuta ventilazione prevalentemente orientale su tutta la regione, con venti di intensità tra 62-70 km/h sul crinale appenninico centro-orientale con temporanei rinforzi. Il mare passerà da molto mosso ad agitato nella seconda parte della giornata, con altezza dell’onda compresa tra 2-2.5 m sotto costa e 2.5-3 m al largo. Le previsioni di marea e altezza d’onda sono al limite della soglia di attenzione, tuttavia considerando lo stato di criticità dei litorali a seguito del precedente evento, non si escludono locali impatti quali erosioni e ingressioni marine. La criticità idraulica nella zona H è arancione per l’arrivo della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 2 nella seconda parte della giornata di domenica 24 novembre, ed è gialla per i restanti corsi d’acqua. I livelli idrometrici del fiume Po nella zona di allertamento D, sono previsti superiori alla soglia 1 nel tratto fino a Pontelagoscuro e superiori alla soglia 2 nel tratto terminale.

Venerdì 22 novembre

Per la giornata di sabato 23 novembre 2019 è previsto un aumento della ventilazione meridionale sul crinale appenninico con vento medio attorno a 65-70 km/h e raffiche prossime a 90 km/h. Si segnalano inoltre venti sostenuti orientali anche sulle zone di pianura occidentali, con vento medio compreso tra 50-60 km/h, con frequenti raffiche prossime a 70 km/h. Sul mare Adriatico si instaurerà nel corso della giornata una moderata ventilazione da sud-est che determinerà un aumento del moto ondoso fino a mare molto mosso in serata, con possibilità di mareggiate a causa di condizioni di alta marea. Sono previste precipitazioni persistenti, a tratti intense, sull’Appennino centro-occidentale con valori medi areali attorno a 40-50 mm/24h ma con valori puntuali sul crinale appenninico che potranno raggiungere 80-100 mm/24h, generando piene moderate sui corsi d’acqua. Sul fiume Secchia e sull’asta principale del fiume Reno, interessati dalle piene dei giorni precedenti, potranno verificarsi superamenti di soglia 2 anche nelle prime sezioni idrometriche del tratto vallivo, già nella notte fra sabato 23 e domenica 24. I livelli idrometrici del fiume Po nella zona di allertamento D, sono previsti superiori alla soglia 1 nel tratto fino a Pontelagoscuro e superiori alla soglia 2 nel tratto terminale.

Giovedì 21 novembre

Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previste deboli precipitazioni sul settore appenninico con isolati piovaschi sulla pianura emiliana. Dalle ore serali è prevista una intensificazione delle precipitazioni sull’appennino occidentale con fenomeni localmente anche a carattere di rovescio. Rinforzo della ventilazione da sud-est sulla costa seppur con valori sotto soglia. Permangono condizioni di locale criticità moderata sui tratti arginati terminali di Secchia e Panaro per il lento deflusso delle piene, causato dalla contemporanea piena del fiume Po. Nella zona di allertamento D permangono condizioni di criticità moderata per il lento deflusso della piena del fiume Reno a valle di Opera Reno e per impossibilità di scarico delle acque del Cavo Napoleonico nel fiume Po. I livelli idrometrici del fiume Po sono previsti superiori alla soglia 1 nel tratto relativo alle zone di allertamento F e D tra Borgoforte e Polesella e superiori alla soglia 2 nel tratto terminale della zona di allertamento D. La criticità idrogeologica è riferita alla residua possibilità di attivazione di fenomeni franosi.

Mercoledì 20 novembre

Per la giornata di giovedì 21 novembre si segnalano deboli piogge, localmente anche a carattere di rovescio, sui rilievi centro-occidentali. Si evidenzia la necessità di porre particolare attenzione: – nella zona F ai tratti vallivi del fiume Panaro e in particolare del fiume Secchia per il transito della piena. – nella zona D al transito della piena del fiume Reno nel tratto compreso tra le sezioni di Opera Reno e Bastia. Permane un livello di particolare attenzione relativamente al cavo Napoleonico per impossibilità di scarico delle acque nel fiume Po. Le criticità sopra riportate sono dovute anche al contestuale passaggio della piena del fiume Po con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 1 nel tratto relativo alle zone F e D fino a Polesella e superiore alla soglia 2 nel tratto terminale.

Martedì 19 novembre

Nelle prime ore della giornata di mercoledì 20 novembre si prevede la formazione di celle temporalesche sul mare e sulla fascia costiera, che sulla zona di allertamento B assumeranno un carattere organizzato. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattina. Piogge deboli e sporadiche potranno verificarsi sul resto del territorio. La ventilazione si prevede debole, dai quadranti orientali e con temporanei rinforzi in prossimità delle aree interessate dai fenomeni temporaleschi. Il mare sarà mosso nella prima parte della giornata ma con moto ondoso in attenuazione dalle ore successive. La criticità idraulica rossa nella zona di allertamento F è dovuta ai previsti innalzamenti dei livelli idrometrici causati da un parziale scioglimento della neve e dalle precipitazioni registrate.

Lunedì 18 novembre

Nella giornata di martedì 19 novembre precipitazioni diffuse, iniziate nella seconda parte della giornata di lunedì 18, continueranno ad interessare la nostra regione, assumendo un carattere di rovescio sui rilievi centro-occidentali. I quantitativi di precipitazioni più rilevanti stimati in 24 ore, tra ore 12 di lunedì 18 e le ore 12 di martedì 19, sono: – tra 50-60 mm nella macroarea G; – tra 20 e 35 mm nelle macroaree H, E e C. Per la giornata di martedì 19, è previsto un rapido rialzo dello zero termico che si attesterà attorno ai 2000 m. Nel territorio della zona di allertamento F è stata registrata oggi, 18 novembre, una rottura arginale sul Canale Diversivo Burana, per il quale è in corso un intervento di ripristino del tratto di argine interessato. Per quanto riguarda la criticità costiera il livello di allerta è definito anche tenendo conto dello stato di vulnerabilità in cui versa il litorale.

Domenica 17 novembre

Nella giornata del 18 novembre, flussi perturbati sud-occidentali interesseranno il nostro territorio a partire dalla tarda mattinata. Si prevedono precipitazioni a partire dai rilievi appenninici centro-occidentali, in estensione nel corso del pomeriggio all’intero settore centro-occidentale; i valori medi areali sono stimati tra 30 e 50 mm/24h. Dalla serata, potranno verificarsi locali rovesci o temporali sui rilievi. Quota neve al di sopra dei 1200 metri. Precipitazioni di minore intensità sul settore orientale. Rinforzi dei venti sui rilievi. Mare da mosso a molto mosso. La criticità ROSSA sulla zona D è determinata dal passaggio della piena del fiume Reno e delle criticità che si stanno verificando sugli affluenti

Sabato 16 novembre

Intensi flussi sud-occidentali perturbati interessano la nostra regione a partire dal pomeriggio del 16 novembre. Associate alle precipitazioni, che potranno assumere carattere di rovescio sui rilievi, sono previste nevicate che interesseranno i rilievi appenninici centro-occidentali, con una quota neve stimata che temporaneamente può scendere fino a 300-500 metri; dalle prime ore del 17 novembre è previsto un rapido innalzamento dello zero termico, ad iniziare dal settore centrale appenninico, in estensione al settore occidentale. Rinforzi dei venti sui rilievi e sulla fascia costiera ad iniziare dalle prime ore di domenica 17 novembre. Stato del mare agitato su tutta la fascia costiera con persistenza di condizioni di alta marea.

Venerdì 15 novembre

Per sabato 16 novembre sono previste precipitazioni deboli al mattino sul settore appenninico centro-occidentale, in estensione e intensificazione dal pomeriggio anche al resto della regione. Le precipitazioni potranno assumere anche carattere di rovescio, con fenomeni a tratti intensi; sono previsti quantitativi medi areali nelle 24 ore di 30-40 mm sui rilievi centro-orientali e di 20-30 mm nelle aree di pianura centro orientali. Sull’Appennino emiliano quota neve inizialmente oltre 1600 metri in abbassamento sino a 1200 m nella sera. Si segnalano venti deboli-moderati da sud-est sulla fascia costiera con mare mosso. Persistono nel corso della mattinata condizioni di alta marea su tutta la fascia costiera.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: allertameteo.regione.emilia-romagna.it