Da ottobre nuove regole per caminetti e stufe a biomassa

Da lunedì 1° ottobre 2018 entrano in vigore alcune limitazioni per gli impianti a biomassa legnosa, previste dal Piano Aria Integrato Regionale (Pair 2020). In sintesi le limitazioni riguardano solo quelli di vecchia generazione nelle aree sotto i 300 metri; nessun divieto nei Comuni montani o nel caso siano il solo impianto di riscaldamento dell’abitazione. Escluse dal divieto le attività commerciali.
Da ottobre nuove regole per caminetti e stufe a biomassa

misure antismog 2018-2019

Dal 1° ottobre 2018 l’utilizzo di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico dovrà seguire queste nuove regole:

  • nelle unità immobiliari dotate di sistema multi combustibile ubicate nei comuni i cui territori sono interamente ubicati a quota altimetrica inferiore ai 300 m, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno è vietato l’uso di biomassa legnosa nei generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a “2 stelle” e nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Dal 1° ottobre 2019 il divieto sarà esteso ai generatori di calore alimentati a biomassa con classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle”. Nei comuni i cui territori siano posti ad altitudini anche in parte superiori a 300 m, i Sindaci dovranno individuare con proprio atto le zone situate al di sotto della suddetta quota cui si applica il presente divieto che, in caso di mancata individuazione, si applicherà a tutto il territorio comunale;
  • è vietato installare generatori con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “3 stelle” e dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori con classe di prestazione emissiva inferiore alle “4 stelle”;
  • nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW è obbligatorio utilizzare pellet che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un organismo di certificazione accreditato; è inoltre obbligatorio conservare la relativa documentazione.

Per ulteriori informazioni leggi il comunicato stampa della Regione Emilia Romagna

Ultima modifica 28/09/2018 14:19
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