Lo stato di attenzione per gli incendi nei boschi è stato emesso dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile Maurizio Mainetti, d’intesa con i rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri Forestale e di Arpae Er. Le condizioni del terreno e le temperature che si manterranno sopra le medie stagionali, associate alla quasi assenza di piogge, potrebbero innescare nuovi focolai di incendio, come nei recenti episodi avvenuti nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini, che per lo spegnimento hanno richiesto l’intervento di squadre a terra e in qualche caso anche di elicotteri.
All’interno delle aree forestali, si fa stringente la raccomandazione a gestire con cautela gli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali durante i lavori agricoli e forestali e a considerare gli eventuali, locali divieti emanati dai singoli Comuni.
Gli abbruciamenti non sono generalmente vietati, ma severamente disciplinati. Nel Regolamento Forestale regionale (in vigore dal 1° agosto 2018), in particolare si ricorda che l’abbruciamento controllato del materiale vegetale dei lavori forestali e agricoli deve essere effettuato:
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li>previa comunicazione ai Vigili del Fuoco (numero verde 800841051);
- non oltre le 48 ore successive al momento in cui viene dato l’avviso;
- su terreno circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco;
- in assenza di vento e in giornate particolarmente umide, raggruppando il materiale in piccoli cumuli.
In caso di emergenze o di avvistamento di incendi, chiamare:
- 115 – Pronto Intervento dei Vigili del Fuoco
- 1515 – Emergenze ambientali, Carabinieri Forestale
La telefonata è gratuita: vanno indicati il proprio nome e cognome, il numero da cui si sta chiamando, la località dell’area che sta bruciando e le dimensioni dell’incendio; prima di riagganciare, attendere la conferma del messaggio ricevuto.