Coronavirus: nuove misure in vigore dal 4 maggio in tutta la Regione

La Regione Emilia-Romagna ha emanato l’Ordinanza Regionale n. 74 del 30 aprile 2020, che prevede a partire dal 4 maggio la riduzione di alcune limitazioni in merito a spostamenti, comportamenti e attività consentite per il contenimento della diffusione del Coronavirus: in particolare saranno rese obbligatorie le mascherine nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto, dove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro; sarà introdotta la possibilità di raggiungere le seconde case per le attività di manutenzione, ma anche di praticare l’allenamento e l’attività motoria e sportiva all’aperto, solo in forma individuale; saranno riaperti parchi e giardini (ma non le spiagge), biblioteche (per la sola attività di prestito, non di consultazione) e cimiteri; i servizi di trasporto pubblico verranno intensificati per adeguare il servizio alla riapertura di parte delle attività produttive.

 

Da lunedì 4 maggio entreranno in vigore le seguenti disposizioni:

  • sarà consentito raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione, spostandosi solo all’interno della stessa provincia, individualmente e rientrando in giornata alla propria abituale abitazione;
  • sarà concesso- sempre in ambito provinciale – anche l’accesso ai locali di qualsiasi attività sospesa, per lo svolgimento di lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per ricevere in magazzino beni e forniture;
  • saranno riaperti parchi e i giardini pubblici, ma i sindaci potranno disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto del divieto di assembramento o delle distanze di sicurezza di un metro;
  • sarà consentita l’attività motoria e sportiva all’aperto come ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia; in questo caso, però, solo in ambito provinciale, in forma individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro negli altri casi;
  • sarà permesso l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dalle rispettive Federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;
  • saranno consentiti l’allevamento o l’addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
  • i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso; saranno consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando mascherine e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
  • per la sola attività di prestito (non dunque di consultazione), sarà concessa la riapertura delle biblioteche; consegna e restituzione dei volumi dovranno essere organizzate in modo da evitare qualsiasi rischio di contagio;
  • potranno riprendere i mercati esclusivamente per la vendita di prodotti alimentari all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici stabilmente recintati o perimetrati in modo da non consentire l’accesso all’area se non dagli ingressi autorizzati e attraverso misure che garantiscano il contingentamento degli ingressi, il rispetto della distanza di almeno un metro e delle norme di prevenzione igienico-sanitaria e la vigilanza degli accessi
  • gli spostamenti per situazioni di necessità saranno consentiti in forma individuale ed esclusivamente in ambito provinciale; gli spostamenti per incontrare congiunti sono consentiti in ambito regionale
  • sarà obbligatorio l’uso delle mascherine nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro
  • i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma – dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive, in modo da garantire adeguati livelli di servizio; le società di trasporto dovranno predisporre adeguate misure per la sicurezza sanitaria, a partire dalla sanificazione e igienizzazione dei locali e dei mezzi di trasporto – almeno una volta al giorno – informando gli utenti sui corretti comportamenti da tenere; dovranno essere adottate misure organizzative per garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e ogni possibile forma di contatto nella salita e discesa dal mezzo di trasporto, negli spostamenti all’interno delle stazioni, nelle aree destinate alla sosta dei passeggeri e durante l’attesa; sugli autobus sarà sospesa l’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti e incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici e self-service; i passeggeri potranno salire e scendere sia dalla porta centrale che da quella posteriore, evitando il contatto tra chi sale e chi scende.
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