Sabato 3 luglio alle ore 17, in via Biancolina 4 b/1 a San Giovanni in Persiceto, si terrà l’inaugurazione della nuova sede di “Macchina a Vapore. Museo Franco Risi”, una collezione privata, allestita in collaborazione col Comune, che propone una collezione unica di locomotive e mezzi agricoli antichi perfettamente restaurati e funzionanti.
Dopo “Fisica Experience”, inaugurata il 26 giugno, il territorio di Persiceto si arricchisce di un’altra realtà innovativa che offrirà al pubblico opportunità di conoscenza e approfondimento del patrimonio storico tecnologico: sabato 3 luglio alle ore 17 si terrà l’inaugurazione della nuova installazione museale “Macchina a Vapore. Museo Franco Risi” che ha sede in via Biancolina 4 b/1, realizzata grazie al contributo dell’intera famiglia di Franco Risi, con la collaborazione dell’architetto Mario Lamber per la progettazione strutturale, di Silvia Marvelli e Fabio Lambertini di Agen.Ter. per il percorso espositivo e culturale.
La nuova sede propone una collezione unica di locomotive e mezzi agricoli antichi perfettamente restaurati e funzionanti; il visitatore sarà coinvolto in un percorso di riscoperta di un mondo dimenticato, che valorizza le straordinarie macchine in esposizione in modo accattivante e moderno. L’impiego di tecnologie ed interattività, integrate in un allestimento suggestivo, permette di comunicare ed approfondire i contenuti del museo in modo facilmente comprensibile ed immediato, rivolgendosi ad un pubblico ampio senza tralasciare le specificità amate dagli appassionati del settore. Un contenitore affascinante, completamente rinnovato, che dando spazio ad architettura e immagini si sposa con gli oggetti esposti sottolineandone le caratteristiche ed esaltandone gli aspetti estetici e meccanici. Questa straordinaria e unica collezione è nata dalla grande passione e competenza di Franco Risi, che l’ha costruita pezzo dopo pezzo personalmente. Locomobili, macchine operatrici e mezzi agricoli sono stati raccolti a partire dal 1980, tutti restaurati fedelmente e perfettamente funzionanti. Il percorso espositivo è collegato al racconto della vita e della passione di Franco Risi, in una simbiosi inscindibile che ha generato quello che oggi possiamo ammirare. Da domenica 4 luglio il museo sarà aperto al pubblico sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, al prezzo di € 7,00. Per informazioni visitare il sito www.museodelvapore.it, mandare una mail a maa@agenter.it, oppure telefonare allo 051.6871757, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. L’esposizione offre anche possibilità di apertura su richiesta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con prenotazione obbligatoria contattando la Segreteria di Agen.Ter ai recapiti indicati sopra.
“Il nuovo allestimento – dichiara Mirco Risi, proprietario del museo e fratello del fondatore Franco Risi – espone principalmente locomobili a vapore che facevano funzionare trebbie, macchine per la canapa e in generale mezzi agricoli. Sono macchine che mio fratello Franco in più di 40 anni ha collezionato e restaurato. Grazie al sostegno del Comune abbiamo ristrutturato l’ambiente per trasformarlo in una sezione museale aperta al pubblico, visitabile anche per i non esperti, con pannelli interattivi e filmati: tutte le macchine conservate non sono state modificate nelle loro componenti originali e sono perfettamente funzionanti”.
“La conoscenza, la ricchezza culturale e la formazione delle persone sono aspetti fondamentali per ogni comunità ed è necessario che ogni cittadino abbia a disposizione sempre maggiori opportunità e spazi per coltivarle – aggiunge il Sindaco Lorenzo Pellegatti -. Dopo Fisica Experience l’inaugurazione di questo secondo museo nel giro di pochi giorni sarà un’ulteriore occasione per comprendere meglio il mondo che ci circonda, la nostra storia e la nostra realtà locale: Macchina a Vapore. Museo Franco Risi è una realtà privata da tempo presente sul territorio, una collezione unica che è stata recentemente rinnovata e ottimizzata dall’attuale proprietario Mirco Risi, fratello del fondatore Franco, con cui abbiamo collaborato molto volentieri nell’ottica di valorizzazione del nostro territorio”.
Ufficio Stampa
1.07.2021