Le occupazioni di suolo pubblico possono essere permanenti se hanno durata pari o superiore all’anno (es. chioschi, edicole, impianti pubblicitari, passi carrabili, ecc..), o temporanee se hanno durata inferiore all’anno (es. cantieri edili, fiere, intrattenimenti pubblici).
Sulle occupazioni di suolo pubblico è dovuto un canone in base ad una tariffa diversificata in tre categorie nell’ambito territorio comunale a seconda alla zona dell’occupazione. Il canone è determinato applicando la tariffa all’entità dell’occupazione espressa in metri quadrati, nonché alla durata, con applicazione delle maggiorazioni o delle riduzioni previste nel Regolamento comunale. In alcune situazioni è prevista invece l’esenzione dal pagamento del canone.

Le concessioni di occupazione di suolo pubblico per fiere, mercati, intrattenimenti pubblici e commercio vengono rilasciate dallo Sportello Unico per le Attività produttive.

Le concessioni di occupazione di suolo e sottosuolo stradale per allacciamenti fognari e con condutture d’acqua potabile o d’irrigazione dei fondi e con innesti e allacci a impianti di erogazione di pubblici servizi e le concessioni per cantieri richieste da ditte che svolgono lavori sulla base di appalti affidati dal Comune vengono rilasciate dal Servizio Lavori Pubblici, mentre le concessioni con impianti pubblicitari e con opere soggette a permesso di costruire vengono rilasciate dallo Sportello Unico per l’Edilizia.

Tutte le ulteriori concessioni riguardanti, a titolo esemplificativo, le occupazioni temporanee per opere lavori o impianti (cantieri edili), per inaugurazioni di locali, per operazioni di trasloco e di manutenzione del verde, per raccolta pubblica di fondi, per propaganda politica, ecc. e le occupazioni permanenti per fioriere, porta biciclette, passi carrabili, ecc. vengono rilasciate dal Servizio Entrate e tributi. Quest’ultimo cura anche la riscossione del canone per tutte le tipologie di occupazioni di suolo pubblico.

Chi ha necessità di occupare il suolo pubblico deve presentare un’istanza in marca da bollo tranne i casi di esenzione ai sensi del Dpr 642/72 (es. richieste dei partiti politici o delle Onlus). L’istanza deve contenere:

  • le generalità del richiedente;
  • l’ubicazione esatta della porzione di suolo pubblico che si chiede di occupare e la relativa superficie o estensione lineare;
  • l’oggetto dell’occupazione, i motivi della richiesta, il tipo di attività che si intende svolgere e i mezzi con cui si intende occupare, l’opera che si intende eseguire e le modalità di uso dell’area;
  • la durata e la frequenza o la fascia oraria dell’occupazione.

Qualora il richiedente non possa ritirare personalmente l’atto di concessione è prevista la possibilità di delega ad altra persona che può già essere richiesta direttamente nell’istanza, unitamente a copia di un documento d’identità del delegante. All’atto del ritiro dovrà inoltre essere presentata all’ufficio un’ulteriore marca da bollo da apporre sull’atto.

Ricevuta l’istanza l’ufficio provvede ad inoltrarla al Corpo Intercomunale di Polizia Municipale che rilascia il nullaosta ed emette le eventuali ordinanze da esporre a cura del richiedente dell’occupazione. Entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza, oppure entro 60 giorni per le istanze relative ai passi carrabili, viene emesso il provvedimento di concessione di suolo pubblico che legittima l’occupazione richiamando il nullaosta dei vigili e contenente tutti gli elementi identificativi della domanda, le condizioni di carattere tecnico e amministrativo alle quali è subordinata la concessione, le eventuali prescrizioni, la durata della concessione, la frequenza dell’occupazione nonché l’eventuale fascia oraria di occupazione, il criterio di determinazione e l’ammontare del canone di concessione.

Per le occupazioni temporanee il Comune consegna direttamente all’interessato un avviso di pagamento PagoPA con l’importo del canone dovuto, da pagare prima del rilascio della concessione. Per le occupazioni permanenti invece è dovuto un canone annuale che viene conteggiato dal Comune e comunicato agli interessati che dovranno versarlo alle scadenze deliberate dalla Giunta comunale; per il primo anno di occupazione l’importo del canone, determinato in base all’effettivo utilizzo diviso in dodicesimi, è versato prima del rilascio della concessione.

Per le occupazioni permanenti con passi carrabili è prevista la presentazione di un’istanza di regolarizzazione in marca da bollo con contestuale richiesta del cartello segnaletico e della concessione di suolo pubblico. Per ulteriori informazioni consulta la pagina relativa al Canone unico patrimoniale.

Termine di conclusione del procedimento: 30 giorni; 60 giorni per le occupazioni con passi carrabili

Responsabile del procedimento: Daniela Tubertini, tel. 051.6812941, daniela.tubertini@comunpersiceto.it

Titolare del potere sostitutivo: Alessandra Biagini, tel. 051.6812730, alessandra.biagini@comunepersiceto.it

Modulistica:
Canone sui passi carrabili
Canone sulle altre occupazioni di suolo pubblico

Ufficio di riferimento per ulteriori informazioni:
Servizio Entrate e Tributi
Telefono: 051.6812940
fax: 051 6812914
e-mail: tributi@comunepersiceto.it

Riferimenti normativi:
Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale
Allegato “Classificazione strade e spazi pubblici”