A decorrere dall’anno 2020 la Legge n. 160 del 27/12/2019 (Legge di stabilità 2020) ha abolito il tributo per i servizi indivisibili (Tasi) e disciplinato nuovamente l’imposta municipale propria (Imu)

In caso di versamenti errati effettuati nell’anno 2019 è possibile fare richiesta di rimborso al Comune.

Resta inoltre possibile regolarizzare eventuali omessi o parziali versamenti effettuati nell’anno 2019 tramite il ravvedimento operoso.

Fino al 2019 la Tasi era dovuta dovuta solo dai proprietari delle abitazioni principali ed equiparate, che risultavano classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9 con le relative pertinenze (classificate nelle categorie catastali C2, C6 e C7 nella misura di un’unità pertinenziale per ciascuna categoria anche se iscritte in catasto unitamente all’abitazione). L’aliquota era fissata al 3,3 per mille e con applicazone di alcune detrazioni.

Tabella riepilogativa delle detrazioni Tasi 2019

Il funzionario responsabile della Tasi è Alessandra Biagini, dirigente dell’Area Servizi Finanziari a cui sono attribuiti tutti i poteri per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale, compreso quello di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a tali attività, nonché la rappresentanza in giudizio per le controversie relative al tributo stesso (nomina con delibera di Giunta n. 75/2014).