Commedia in due atti scritta e diretta da Lorenzo Guernelli

A volte aggrapparsi ai ricordi, o volerli addirittura riesumarli per cercare di riviverli, può provocare grosse delusioni, forse la cosa migliore sarebbe ricordarli soltanto, e magari pensandoli con nostalgica tenerezza, guai però a illudersi che tornino: perché l’età non lo consentirà mai più! Il racconto, ambientato ai giorni nostri, racconta infatti, della decisione di alcuni sessantenni, di organizzare una rimpatriata, presi dal desiderio di rivedere quei vecchi amici mai dimenticati, per far si di ritrovarsi per ricordare e raccontarsi. Amici con i quali avevano perso ogni contatto, e con alcuni purtroppo, anche da diversi lustri.
La palpabile euforia dell’ideatore del ritrovo, propria degli adolescenti, contrasta con la sua età anagrafica raggiunta, ma la voglia di riabbracciare quegli amici, di quei meravigliosi trascorsi, è più forte di qualsiasi dubbio, esaltandone l’incognita, ma sottovalutandone il rischio. Purtroppo infatti: il tempo, gli anni, la salute le preoccupazioni, che comporta il vivere di questo nostro tempo, farà sì di evidenziare all’atto del ritrovo, un cambiamento radicale nella personalità di ognuno , una disillusione che accrescerà la nostalgia, di quella loro ormai perduta incosciente allegria