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Il “mistero” di Raffaele Pettazzoni

comunicato stampa

Sabato 16 novembre alle ore 10 nella Sala consiliare del Municipio, per la collezione “Autori”, si terrà “Il mistero che rivelato ci divide e sofferto ci unisce”, presentazione degli studi pettazzoniani in onore di Mario Gandini, a cura di Gian Pietro Basello, Paolo Ognibene e Antonio Panaino.

Il "mistero" di Raffaele Pettazzoni

Raffaele Pettazzoni




14/11/2013

Nella mattinata di sabato 16 novembre, dalle ore 10 alle 12.30, nella Sala consiliare del Municipio si terrà la presentazione degli atti del convegno pettazzoniano del 2009 “Il mistero che rivelato ci divide e sofferto ci unisce” (Mimesis Edizioni 2012”). Introduce e presiede Antonio Panaino dell’Università di Bologna, Interverranno autori e i curatori del volume, insieme a Sonia Camprini, assessore alla cultura del Comune di Persiceto, Mario Gandini, esperto del Fondo “R.Pettazzoni”, Gloria Serrazanetti, responsabile della Biblioteca Comunale “G.C. Croce”, Marco Tibaldi dell’Isis “Archimede” e della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna. Parteciperà alla presentazione la classe V A del Liceo Classico Isis “Archimede”.

“Il mistero che rivelato ci divide e sofferto ci unisce. Studi pettazzoniani in onore di Mario Gandini”, è il volume curato da Gian Pietro Basello, Paolo Ognibene e Antonio Panaino ed edito nel 2012 da Mimesis. L’8 dicembre 1959 moriva a Roma Raffaele Pettazzoni, nato a San Giovanni in Persiceto 76 anni prima. Compiuto il percorso scolastico in paese, si guadagna una borsa per proseguire gli studi a Bologna. All’università si delinea la sua missione: studiare, per la prima volta in Italia, le religioni da un punto di vista storico e comparatistico. La Storia delle Religioni prende coscienza della pluralità delle religioni e studia le religioni non come verità esclusive, ma come molteplicità di espressione di un bisogno dell’uomo che ha generato un’inevitabile pluralità di punti di vista, ciascuno veritiero nei limiti del mondo che si è costruito. Con metodo e determinazione, Pettazzoni tesse una fitta rete di rapporti personali con altri studiosi e personaggi della cultura italiana e mondiale. Il nome di Pettazzoni merita di essere ricordato anche per l’impegno civile in cui concretizzò la ricerca scientifica. Esponente dell’Associazione per la Libertà Religiosa in Italia, Pettazzoni ribadì che la laicità dello Stato sarebbe stata garantita tanto dal pluralismo religioso quanto dall’ateismo. Credente di nessuna religione, chiedeva per ciascun uomo il diritto ad averne una e ad aderirvi con consapevolezza e conoscenza. Il volume è dedicato a Mario Gandini, lo studioso che ha pubblicato i Materiali per una biografia di Raffaele Pettazzoni. All’interno del volume sono raccolti contributi di: Domenico Accorinti, Mustafa Alici, Paola Sofia Baghini, Gian Pietro Basello, Giovanni Casadio, Giovanni Catti, Mario Gandini, Felice Israel, Alberto Latorre, Riccardo Nanini, Paolo Ognibene, Antonio Panaino, Carlo Prandi, Simone Rambaldi, Gianroberto Scarcia, Gloria Serrazanetti, Valerio Salvatore Severino, Natale Spineto, Alberto Tampellini.
Il titolo del volume riprende l’epigrafe incisa sulla tomba di Raffaele Pettazzoni: “Esaltò nello studio e nella vita il mistero che rivelato ci divide e sofferto ci unisce”.
Info dettagliate: Biblioteca “G. C. Croce” tel. 051.6812961.

Lorenza Govoni
Ufficio Stampa 051.6812795

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14/11/2013 09:34