Gli enti promotori ricordano che d’estate le api e gli altri impollinatori cercano nei giardini il polline e il nettare che non trovano più nell’ambiente agricolo, soprattutto quando diserbi e siccità impediscono lo sviluppo di piante spontanee fonti di nettare, e suggeriscono quindi i seguenti accorgimenti:
- inserire nei giardini piante autoctone che garantiscano una fioritura prolungata per buona parte dell’anno: piante a fioritura precoce (ad esempio il rosmarino e le principali piante da frutta), e tardo autunnale (come l’edera);
- garantire sempre ad api, bombi e farfalle una piccola disponibilità di acqua, rinnovata di frequente (almeno ogni 2 o 3 giorni) per evitare infestazioni di zanzare;
- privilegiare piante con fiori semplici;
- scegliere fiori di diverse forme e varietà di colore (fiori gialli, bianchi, blu e porpora), mantenendo le piante a gruppi;
- negli orti domestici impiegare erbe aromatiche come lavanda, finocchio, menta, rosmarino, salvia e timo;
- privilegiare ortaggi come cetriolo, melone, cocomero, peperone, zucchina e fragola;
- destinare anche solo un piccolo spazio del giardino a prato fiorito, ricco di specie spontanee riducendo la frequenza degli sfalci a non più di 2 o 3 all’anno;
- evitare qualsiasi trattamento insetticida o diserbante, anche i trattamenti con prodotti di origine naturale.
Durante la stagione estiva i promotori suggeriscono anche di prestare attenzione alla Metcalfa pruinosa: questo insetto esotico presente da molti anni nel nostro paese durante la stagione estiva produce abbondanti quantità di melata che deposita sugli organi vegetali imbrattandoli; l’elevato contenuto zuccherino della melata attira però numerosi insetti utili, tra cui le api, che se ne nutrono o la trasformano in miele. La presenza di melata sulla vegetazione non comporterà danni alle piante infestate e contribuirà invece al sostentamento delle api in un periodo non particolarmente ricco di fioriture, a causa delle scarse piogge e della calura estiva. È dunque necessario evitare di effettuare trattamenti insetticidi sulle piante infestate da Metcalfa pruinosa perché comporterebbero rischi gravi per le api e gli altri insetti impollinatori. In presenza di forti infestazioni sarà possibile colpire gli esemplari irrorando le piante infestate con acqua nelle ore serali, facendoli cadere.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i tecnici del Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” (051.6802227, rferrari@caa.it).
Leggi i bollettini del Centro Agricoltura Ambiente sugli accorgimenti per i giardini in fiore e sulla Metcalfa pruinosa.